Il centro 23enne sarà a Istanbul da settembre a febbraio: “Ringrazio il club per questa opportunità. Al mio rientro darò il massimo in campo”

Dopo gli annunci dei nuovi arrivi in casa Valorugby, arriva la notizia della partenza di uno dei diavoli che più si è distinto nelle ultime stagioni: Giulio Bertaccini partirà a settembre per un semestre Erasmus a Istanbul (presso la Istanbul Ticaret University), dove continuerà a studiare e dare gli esami per conseguire la Laurea Magistrale in Finanza e Risk Management presso l’Università di Parma (dopo la Laurea Triennale in Scienze Economiche con 100/110 nel 2022).

Dunque, solo una piccola pausa dalla palla ovale per una causa meritevole che la società ha subito accettato senza esitazione, in considerazione del progetto nato nel 2015 sotto l’egida dell’allora sponsor e oggi patron del Valorugby Enrico Grassi, per far crescere uomini di valore, dentro e fuori dal campo. Progetto che ispira ogni giorno il club, nonostante negli ultimi anni siano aumentati gli obiettivi sportivi da raggiungere, attraverso stage, tirocini, studi universitari per tutti i giocatori, fatta eccezione per gli stranieri che comunque sono chiamati a frequentare i corsi di italiano.

“Ci tengo tantissimo a ringraziare il nostro presidente Enrico Grassi e il direttore generale Roberto Manghi – sostiene il centro 23enne del Valorugby – per aver capito che si tratta di una grande opportunità e per avermi lasciato libero di fare questa esperienza irripetibile. In particolare, coach Manghi mi ha sempre supportato e ha messo da parte il suo interesse di avermi in squadra lasciandomi libero di partire”.

Sul campo sicuramente si noterà l’assenza di un giocatore del calibro di Giulio (carriera iniziata negli Amatori Rugby Parma e proseguita nel Valorugby, intervallata da presenze nella Nazionale U17, Nazionale Seven U18 e Nazionale Seven), ma la rosa che si sta delineando per la stagione 2023-2024, con i nuovi innesti in tutti i reparti, consentirà al club reggiano di affrontare al meglio il massimo campionato di serie A Élite e all’atleta dei diavoli di concentrarsi serenamente sui suoi studi.

“Non potrò giocare a rugby – sottolinea l’atleta parmense – ma continuerò ad allenarmi individualmente, restando sempre in contatto con i preparatori atletici. In questo modo al mio rientro a febbraio, conto di poter tornare in campo il prima possibile”.

La storia di Giulio è uno dei numerosi esempi negli ultimi anni di una società che oltre a proclamare i suoi valori si impegna concretamente a metterli in atto: “Il bello del Valorugby è che da sempre punta sui giovani del territorio e sulla loro formazione accademica. Non sono solo parole, io e i miei compagni che frequentiamo l’Università abbiamo sempre ricevuto massima comprensione e disponibilità per far procedere di pari passo la carriera universitaria e quella sportiva”.

Un bell’impegno impegno che al diavolo non sembra pesare, perché come spiega:  “sono delle passioni, sia allenarmi che studiare. Volevo conoscere i nuovi compagni prima di partire e l’impressione che ho ricevuto nelle prime 4 settimane di allenamenti pre-stagione è stata estremamente positiva, c’è un entusiasmo rinnovato nella squadra e nello staff tecnico che sono certo ci porterà grandi soddisfazioni. Ovviamente seguirò l’andamento del campionato e ce la metterò tutta per essere pronto a dare il mio contributo nella seconda parte di stagione”.