IL PETRARCA FA SUO L’INCONTRO CON UN TROPPO SEVERO 34 – 16

Sul terreno dello stadio Plebiscito di Padova il Valorugby deve dire addio alle speranze, lungamente cullate in questa stagione 2022/23, di potersi guadagnare la finale scudetto di questo Top10. Lo fa nel migliore, o forse nel peggiore, dei modi: cioè dopo aver illuso, e a sua volta aver sperato, di poter ribaltare il risultato della semifinale di andata.

Perché fino a ripresa inoltrata i Diavoli di Manghi sono stati in vantaggio sui loro avversari, capaci di passare in vantaggio già dopo cinque minuti di gioco con un’azione prepotente e insistita, dapprima col pack e poi mirabilmente aperta sui tre quarti, che ha permesso all’ala Colombo di schiacciare in meta. La successiva trasformazione di Newton, portando i rossoneri sul 7-0, ha contemporaneamente decretato che lo svantaggio patito una settimana prima al Mirabello era già stato, velocemente e con totale padronanza del gioco, annullato. Prosegue di qui un incontro che vede Padova rifarsi sotto con due calci di punizione, ma pure i nostri rossoneri  capaci di continuare a mantenere le redini del gioco, tanto da arrivare a metà gara ancora in vantaggio per 10-0, grazie a una punizione di Newton. La ripresa si apre con i migliori auspici: il gioco è sempre gestito dagli uomini di Manghi, tanto che al 5’ il Valorugby si riporta nuovamente a + 7, dunque in vantaggio nel computo totale dei due incontri, grazie a un altro c.p.di Newton. E si arriva al 13’ del secondo tempo,  momento determinante di questo doppia sfida: una rimessa laterale rossonera in difesa, viene colpevolmente lanciata lunga, oltre i nostri saltatori; se ne impossessa, quasi incredulo di tanto regalo, il Padova, che sul prosieguo dell’azione arriva in meta e pareggia i conti: 13 – 13. Cambia interamente da questo momento la dinamica della sfida, con Padova che rinfrancato comincia a macinare gioco e Valorugby messo parzialmente alle corde, in parte dalla stanchezza ma forse molto più dalla consapevolezza di aver bruciato un vantaggio importante. Alla fine termina 34-16 per i veneti, che dunque raggiungono Rovigo per la finale scudetto. Reggio, per la quarta stagione consecutiva, è costretta a fermarsi in semifinale; un risultato che dovrebbe risultare comunque soddisfacente; ma che al contempo, nessuno si sente di negarlo in casa rossonera, lascia tanto amaro in bocca.

A fine partita parla per tutti capitan Mirko Amenta: “È stata una partita combattuta, come ci aspettavamo e come doveva essere. Per quasi due terzi di gara l’abbiamo saputa gestire come ci eravamo prefissi. Poi il Petrarca è stato bravo a riorganizzarsi, riuscendo infine a punire ogni nostro più piccolo errore. Adesso c’è indubbiamente amarezza in tutti noi, ma anche la consapevolezza che siamo un gruppo, un vero e grande gruppo: e che l’anno prossimo ci riproveremo”.

Il tabellino del match:

PETRARCA RUGBY v VALORUGBY EMILIA 34-16 (6-10)

Marcatori: PT 7’ m. Colombo, t. Newton (0-7); 12’ c.p. Lyle (3-7); 17’ c.p. Lyle (6-7); 38’ c.p. Newton (6-10). ST 45’ c.p. Newton (6-13); 53’ m. Cugini, t. Lyle (13-13); 56’ c.p. Newton (13-16); 59’ m. Spagnolo, t. Lyle (20-16); 69’ m. tecn. Petrarca (27-16); 76’ m. Bizzotto, t. Lyle (34-16)

Petrarca Rugby: Lyle (77’ Panunzi); Esposito, De Masi, Broggin, De Sanctis (69’ Capraro); Faiva, Tebaldi (6’ -16’ Panunzi – HIA); Trotta (C), Nostran, Casolari (57’ Ghigo); Canali (56’ Panozzo), Galetto (68’ Michieletto); Hughes (69’ Bizzotto), Cugini (69’ Carnio), Spagnolo (62’ Borean).
A disposizione: Borean, Carnio, Bizzotto, Michieletto, Panozzo, Panunzi, Capraro, Ghigo
Allenatore: Andrea Marcato

Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Majstorovic (70’ Lazzarin), Bertaccini, Colombo; Newton, Violi (55’ Dominguez); Amenta (69’ C – Cenedese), Sbrocco, Tuivaiti; Ortombina (69’ Dell’Acqua), Du Preez (50’ Gerosa); Randisi (40’ Favre), Silva (77’ Panerai), Diaz (69’ Garziera)
A disposizione: Garziera, Panerai, Favre, Gerosa, Dell’Acqua, Dominguez, Lazzarin, Cenedese
Allenatore: Roberto Manghi

Arbitro: Clara Munarini (Parma)
Assistenti: Federico Vedovelli (Sondrio) Alex Frasson (Treviso)
Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
Quinto Assistente: Maria Ausilia Paparo (Bologna)
TMO: Matteo Liperini (Livorno)

Cartellini: 69’ giallo a Gerosa (VAL)

Calciatori: Newton (VAL) 4/4; Lyle 5/5 (PD)