Il Valorugby si impone per 42-13 in campo esterno

L’incontro tra Colorno e Valorugby era andato caricandosi durante la settimana di significati che andavano ben oltre la sfida nel derby dell’Enza. C’era infatti da verificare chi delle due squadre potesse ambire al ruolo di inseguitrice del Viadana al vertice della classifica, e c’era soprattutto da determinare quale fosse il vero valore dei rispettivi XV: era stata vera gloria la stupefacente vittoria di sette giorni prima del Colorno sul campo dei Campioni d’Italia del Petrarca Padova? E quei due pareggi iniziali del Valorugby in campionato, d’accordo contro compagini di assoluto valore come Calvisano e Padova, erano indice di grande condizione o di mancanza di capacità nel saper chiudere a proprio favore gli incontri? Insomma, c’era da aspettarsi tra i biancorossi locali e gli ospiti rossoneri un incontro incerto, sofferto fino all’ultima azione, dagli esiti imprevedibili.

Bene, dimenticate tutto questo: la verità uscita dal campo parmense è che il Valorugby si è dimostrato, almeno in questo frangente, squadra di livello assolutamente superiore agli avversari; e basterà a dimostrarlo il computo delle mete; che dice 5 a 1 per gli uomini di Franco Properzi.

Che a sua volta aggiunge: “È stata una partita pressoché perfetta, con i ragazzi che hanno risposto benissimo, sia atleticamente che tecnicamente; caricati e concentrati fino alla fine. Dunque un bel risultato, assolutamente meritato”.

Gli fa eco Roberto Manghi, director of rugby: “Oggi tutti i reparti hanno risposto alla perfezione, con una menzione speciale per la mischia. Queste partite vanno affrontate così, dimenticandoci se si tratti o no di un derby, e pensando unicamente alla prestazione. I risultati positivi vengono poi come naturale conseguenza. E, come ultima battuta, mi va di ricordare il perfetto arbitraggio di Gnecchi. Giocare in queste condizioni è un vero piacere, per i ragazzi in campo e per il pubblico”