È uno dei “ragazzi terribili” che tante soddisfazioni sta dando a coach Roberto Manghi in questo complicato avvio di stagione del Valorugby, tra infortuni e problemi al campo da gioco. Lui è Francesco Colombo, 21 anni appena compiuti, 1.88 di altezza per 85 chili di peso e, soprattutto, una velocità in campo che lo rende imprendibile per gli avversari. Arrivato a Reggio lo scorso anno, dopo aver vissuto un campionato ai margini giocando solo qualche scampolo di partita nel finale, ora per Colombo è arrivato finalmente il momento di scendere in campo. Complici i tanti infortuni nel reparto dei “tre quarti”, il prodotto del vivaio di Amatori Parma si è ritrovato schierato in campo da titolare nelle ultime tre partite dei Diavoli.

“Sono sincero non mi aspettavo di giocare così tanto in questo avvio di campionato. Mi fa piacere sentire la fiducia dello staff tecnico che mi ha schierato in partite non semplici. Ho esordito nel finale a Padova contro il Petrarca, sono stato schierato titolare contro Calvisano e ho giocato tutta la partita di domenica scorsa contro Viadana”.

Nel “Derby del Po” avete lanciato un segnale forte e chiaro al campionato: i Diavoli ci sono. “Venivamo da due sconfitte brucianti, il coach ci aveva chiesto di vincere e conquistare il punto di bonus. Siamo scesi in campo con questa convinzione e abbiamo chiuso la pratica già nel primo tempo. Stiamo lavorando molto sulla difesa, non aver preso meta è il frutto di questo lavoro”.

In campo si è visto anche un ottimo Colombo, protagonista dell’azione che ha portato in meta Dominguez. “Credo di aver giocato una buona partita, ma sinceramente credo di aver ancora molto da lavorare. Con lo staff stiamo cercando di aumentare la massa muscolare senza perdere quelle doti di agilità e velocità che mi contraddistinguono”.

A soli 21 anni si ha tanto da imparare, e in squadra non mancano certo di “maestri”. “La forza di questo Valorugby è che in squadra c’è un mix di giovani emergenti e campioni affermati. Tra i miei compagni di squadra c’è chi ha giocato in nazionale, chi ha vinto Scudetti e trofei. Personalmente sto imparando tantissimo da Diego Antl, un campione che sa darti in allenamento e in partita sempre dei consigli preziosi”.

Come molti Diavoli, anche Colombo affianca i libri al campo.

“Sono al terzo anno di Ingegneria gestionale al pari con gli esami. Il Valorugby è la squadra ideale per chi come me si sta costruendo anche un futuro post rugbistico. Quando non studio e non gioco mi piace seguire comunque gli sport, dallo sci al basket fino al calcio che ho praticato da bambino. Ero un discreto centrocampista, ma poi ho incontrato il rugby sulla mia strada ed è stato amore a prima vista”.