Reggio avanti nel punteggio fino al 67’, poi all’ultimo respiro il drop di Ledesma esce di un soffio.
Coach Violi: “Orgoglioso di come hanno giocato i ragazzi, gli episodi hanno deciso il match

Vicini, vicinissimi. Il sogno della finale Scudetto non è mai stato accarezzato così da vicino dai Diavoli. Ma anche questa volta si ferma in semifinale la corsa del Valorugby battuto a Viadana per 18-16 dai padroni di casa al termine di una partita giocata a temperature quasi estive e a ritmi molto spezzettati che hanno messo a dura prova la resistenza fisica di tutti i giocatori in campo.

Reggio ha fatto suo il primo tempo imponendosi nel gioco e nel punteggio grazie alla meta di Nicholas Sbrocco e ai calci di Maxi Ledesma che hanno portato le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 13-6 per i Diavoli.

Nella ripresa, però, sono usciti i padroni di casa che hanno trovato per due volte la meta, con due prodezze di Sauze e Locatelli, superando nel punteggio Farolini e compagni soltanto al 67’.

Da lì in poi, un Valorugby comunque eroico, segnato negli infortuni che hanno tolto dal match prima Lazzarin e poi Renton, ha tentato un ultimo assalto alla storica finale imbastendo una lunga azione offensiva che ad un minuto dal termine ha liberato Maxi Ledesma per il drop che avrebbe potuto scrivere la storia del rugby reggiano. Ma il calcio dell’argentino, con il fiato sospeso di tutti i tremila presenti allo “Zaffanella”, è terminato largo di pochissimo. In finale ci va Viadana, per Reggio l’amara sensazione di un obiettivo mai così vicino come questa volta.

L’head coach Marcello Violi: “Lo sforzo e la qualità messi in campo dalla squadra sono stati encomiabili, abbiamo perso, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi e di come hanno giocato, soprattutto nel primo tempo. Alcuni episodi hanno indirizzato la partita, non voglio cercare scuse, ma onestamente se guardo le squadre in campo, oggi meritavamo di vincere noi. Il rugby è spietato, è andata così”.

LA CRONACA

Temperatura quasi estiva a Viadana dove i Diavoli vanno a caccia della loro prima storica finale sostenuti da circa 200 tifosi reggiani compresa una folta delegazione del settore giovanile.

Il Valorugby scende in campo in maglia bianca nella formazione annunciata alla vigilia con il tallonatore Marco Silva tra Lucas Favre e Javier Diaz in prima linea, protetti alle spalle in seconda linea dal collaudato tandem Armand Du Preez e Matteo Dell’Acqua mentre in terza linea con Mirko Amenta e Nicolas Sbrocco c’è Benito Paolucci. In mediana ci sono capitan Joshua Renton e Maxi Ledesma, mentre tra i trequarti Filippo Lazzarin torna titolare insieme a Santiago Resino, Giulio Bertaccini, Francesco Colombo e l’estremo Davide Farolini.

Pronti via, il grande caldo e un pizzico di emozione in tutti e 30 i protagonisti in campo fanno sì che il match entri nel vivo soltanto all’8’ minuto quando Maxi Ledesma inventa un “calcetto” da cui scaturisce la penetrazione di Favre che trova Nicholas Sbrocco per la meta che segna il vantaggio reggiano. Ledesma trasforma per il 0-7 quando il tabellone dello “Zaffanella” segna il nono minuto di gioco. La reazione di Viadana si concretizza in un tentativo in drive vanificato da un pallone recuperato da Paolucci. E allora Reggio allunga con un calcio piazzato di Ledesma che porta a dieci le lunghezze di vantaggio al 17’ (0-10) a cui risponde con la stessa moneta il connazionale Farias per il calcio piazzato del 3-10 al 18’.

Alla metà esatta del primo tempo il Valorugby perde Filippo Lazzarin costretto ad uscire dal campo per una distorsione alla caviglia cadendo nel tentativo di recuperare un pallone alto. Al suo posto Edoardo Mastandrea.

In questa fase si procede con i calci piazzati e i piedi di Ledesma e Farias sono caldi per il 6-13 con cui si entra nella seconda parte del primo tempo. I toni agonistici si innalzano e la partita procede a ritmo spezzettato. Sul finale di parziale ci sono occasioni per entrambe le squadre: al 39’ è Reggio ad andare a un passo dalla meta con Silva, in pieno recupero sono i rivieraschi a vanificare un’azione in attacco con un passaggio sbagliato. Si va all’intervallo con i Diavoli avanti per 13-6. Si riparte con i Diavoli nello stesso schieramento che ha chiuso avanti il primo tempo. I primi minuti sono appannaggio di Viadana con i Diavoli bravi a difendersi in modo ordinato. Dopo cinque minuti Marinello prende il posto di Silva in prima linea, mentre Cenedese subentra ad Amenta al 48’. Al 52’ un guizzo di Bertaccini che con un calcio semina il panico nella difesa viadanese senza però sortire nessun effetto. Lo stesso fa il viadanese Sauze pochi minuti più tardi, ma in questo caso è bravo Colombo con una grande azione difensiva a sventare la minaccia.

Ancora Sauze al 58’ supera il placcaggio di Ledesma e rotola con il pallone oltre la linea di meta, Farias però calcia sulla traversa la trasformazione e quindi si entra nell’ultimo quarto di partita sull’11-13. Coach Violi cambia la prima linea inserendo Mattioli e Rimpelli per Favre e Diaz.

Ci vuole ancora il piede di Ledesma per ridare fiato ai Diavoli che al 64’ allungano sull’11-16.

Renton non ce la fa e chiede il cambio, dalla panchina entrano Schiabel al suo posto e Gerosa per Du Preez quando scocca il minuto 65. Ora c’è Farolini in cabina di regia nell’inedito ruolo di mediano di mischia, mentre Viadana insiste e al 67’ con un “offload” di Locatelli manda a segno Ciardullo per la meta del pareggio sul 16-16. Questa volta Farias non sbaglia e al 68’ per la prima volta porta i suoi avanti nel punteggio sul 18-16.

C’è ancora Tavuyara a disposizione in panchina e coach Violi lo inserisce al posto di Bertaccini per un finale di partita palpitante che vede però i Diavoli alle corde anche fisicamente. Il Valorugby si affida a Tavuyara per sporadiche sortite nella metà campo avversaria. Basta un calcio a Reggio per ribaltare tutto, e allora si va per il drop di Ledesma all’ultimo respiro: il calcio dell’argentino però non centra per un’inezia la porta. Finiscono così i sogni del Valorugby, in finale ci va il Viadana.

IL TABELLINO

Viadana, Stadio “L.  Zaffanella” –  Sabato 11 maggio 2024

Serie A Elite, III° giornata PlayOff

Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia (6-13) 18-16

Marcatori: p.t. 7’ m. Sbrocco tr. Ledesma (0-7), 16’ c.p. Ledesma (0-10), 18’ c.p. Roger Farias (3-10), 21’ c.p. Ledesma (3-13), 25’ c.p. Roger Farias (6-13); s.t. 58’ m. Sauze (11-13), 64’ c.p. Ledesma (11-16), 67’ m. Ciardullo tr. Roger Farias (18-16),

Rugby Viadana 1970: Sauze (59’ Ciardullo), Bronzini, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil (49’ Boschetti), Locatelli, Lavorenti (56’ Catalano), Schinchirimini, Mignucci (59’ Oubina), Luccardi (54’ Denti), Mistretta (49’ Fiorentini).

All. Gilberto Pavan

Valorugby Emilia: Farolini, Lazzarin (20’ Mastandrea), Resino, Bertaccini (70’ Tavuiara), Colombo, Ledesma, Renton (C) (65’ Schiabel), Amenta (48’ Cenedese), Sbrocco, Paolucci, Du Preez (65’ Gerosa), Dell’Acqua, Favre (59’ Mattioli), Silva (44’ Mariniello), Diaz (59’ Rimpelli).

All. Marcello Violi, David Fonzi

Arb. Clara Munarini (Parma)

AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Riccardo Angelucci (Livorno)

Quarto Uomo: Alberto Favaro (Venezia), Federico Boraso (Rovigo)

TMO: Stefano Roscini (Milano)

Calciatori: Maximo Ledesma (Valorugby Emilia) 4/4, Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970) 3/4

Note: giornata calda e soleggiata, circa 27°, campo in perfette condizioni. Spettatori 4000 circa.

Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 4 – Valorugby Emilia 1

Player of the Match: Tommaso Jannelli (Rugby Viadana 1970)