UNA SFIDA CHE SA DI TRADIZIONE MA CHE NON INTACCHERÀ LA CLASSIFICA
I playoff sono stati raggiunti con un turno di anticipo sulla fine del calendario del Top10, per cui quest’ultimo turno di campionato che vede di fronte il Viadana 1970 e la truppa rossonera guidata da Roberto Manghi non potrà dire nulla di nuovo e di più circa la graduatoria; questo non significa tuttavia che l’incontro perda di validità, perché rimane pur sempre l’importanza di una sfida diventata nel tempo una classica tra confinanti di una riva e dell’altra del Po.
In questa stagione gli scontri sono stati finora a favore del Valorugby, sia in campionato che in Coppa, ma in entrambi i casi si è sempre trattato di vittorie ottenute di misura e con grande incertezza di risultato fino al fischio di chiusura.
Facile immaginare allora che si tratterà ancora di uno scontro interessante e, si immagina, aperto nel risultato e nel gioco, vista appunto la libertà di approccio alla gara offerta dalla mancanza di mire sulla classifica.
“Andiamo a Viadana per concludere bene la parte “regular” della stagione – commenta Roberto Manghi – il che significa che vorremmo tanto vincere anche questo terzo scontro stagionale con gli amici gialloneri. Metteremo in campo una formazione molto rinnovata, che darà spazio a chi fino ad ora ha potuto mettere assieme solo poco minutaggio in campionato. Questo non vuol dire però che il livello del nostro XV calerà, perché resto convinto che tutti quelli che finora hanno dovuto attendere il loro turno siano, potenzialmente, all’altezza dei compagni di squadra. E poi ho bisogno di vederli all’opera in una partita aspra e difficile, come certo sarà quella di Viadana. Perché ci attendono i playoff, che mi auguro ci portino più in là possibile. Per cui, alla fine, ci sarà bisogno di tutti”.
La formazione del Valorugby:
Farolini (cap), Mastandrea, Panceyra, Bertaccini, Lazzarin, Renton, Domiguez T., Sbrocco, Esposito, Mazzei, Gerosa, Dell’Acqua, Favre, Silva, Garziera.
A disposizione: Luus, Rossi, Panerai, Rimpelli, Du Preez, Dominguez P., Resino, Pagnani.