INATTESA, E PRIMA, SCONFITTA INTERNA – VINCE CALVISANO 13 – 19
Nel corso di un campionato lungo quanto lo sarà il Peroni Top10, ci può stare anche la giornata nera, quella assolutamente sbagliata, quella in cui le cose vanno tutte storte e alla fine il risultato non può che condannarti.
È accaduto oggi al Mirabello, dove la squadra di Manghi è incorsa in una serie di inciampi ed errori, che già la metà sarebbe bastata. Eppure tutto era cominciato nel migliore dei modi, ovvero secondo logica e previsioni: con i rossoneri in attacco continuo, asfissiante, e i lombardi a chiudere ogni varco difensivo, sempre però con affanno crescente. Sembrava la tipica situazione in cui una squadra patisce, si sacrifica, dà tutto, ma poi è costretta a cedere e da lì in poi capitola. Dopo un quarto d’ora di simile assalto, i Diavoli raccolgono però il risultato minimo: 3 punti per un calcio di punizione trasformato da Newton. Poco male; con questa intensità le altre marcature verranno. E la cosa sembra fatta attorno al 20’, quando Bertaccini si inventa un delizioso calcetto a seguire, perfora con grazia ed acume l’intera linea difensiva, ma poi si dimentica di appoggiare all’esterno all’accorrente Tuivaiti; così una meta già fatta evapora come il grido di delusione del Mirabello. Ma l’assalto reggiano continua e, finalmente, al termine di un’azione corale che viaggia da una parte all’altra del campo, Colombo può andare a schiacciare in meta. Newton trasforma e andiamo sul 10 – 0. Calvisano, per la prima volta, tenta di affacciarsi nella metà campo reggiana, dove riesce a trovare i 3 punti di un calcio di punizione: poca roba, certo, ma ben di più di quanto finora meritato. E si va al riposo. Al rientro accade l’imprevedibile: c’è sempre una squadra che domina il campo e un’altra che subisce soffrendo, ma i ruoli ora si sono totalmente invertiti: Calvisano è padrone, Valorugby tampona come può ma è costretto a subire lo stillicidio dei punti segnati dall’avversario, prima con calci di punizione, poi con una meta che chiama in causa tutta la difesa reggiana. Il sorpasso è così concretizzato; e un ultimo calcio di Thomas Dominguez, serve unicamente a rendere meno amara la sconfitta, grazie al punticino di bonus per la classifica. Il tempo per rifarsi certo ci sarà, a partire già dalla settimana prossima, quando si dovrà far visita al capolista Petrarca Padova. Un incontro che si trasformerà così in un doppio esame di maturità.
TABELLINO
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 7 gennaio 2023
PERONI TOP10, X giornata – diretta Rai Sport / Eleven Sport
Valorugby Emilia v Transvecta Calvisano 13 – 19 (10 – 3)
Marcatori: p.t. 15’ c.p. Newton (3-0), 20’ m. Colombo tr. Newton (10-3), 24’ c.p. Hugo (10-3). s.t. 42’ c.p. Hugo (10-6), 49’ c.p. Hugo (10-9), 54’ m. Vaccari tr. Hugo (10-16), 72’ c.p. Hugo (10-19), 76’ c.p. Dominguez T. (13-19).
Valorugby Emilia: Lazzarin; Costella, Resino, Bertaccini, Colombo (23’ Schiabel); Newton (61’ Dominguez T.), Violi; Amenta(c), Sbrocco, Tuivaiti (68’ Cenedese); Du Preez (55’ Dell’Acqua), Ortombina; Favre, Luus (50’ Silva), Diaz (72’ Garziera).
All. Manghi
Transvecta Calvisano: Van Zyl; Vaccari, Regonaschi, Massari, Bronzini; Hugo, Palazzani (c); Bernasconi, Grenòn, Wendt (51’ Maurizi); Ortis, Van Vuren; D’Amico (49’ Leso), Marinello (70’ Ceciliani), Brugnara.
All. Guidi
Arb.: Gnecchi (Brescia)
AA1 Boraso (Rovigo), AA2 Palombi (Perugia)
Quarto Uomo: Cusano (Vicenza), TMO: Pennè (Lodi)
Calciatori: Newton (Valorugby Emilia) 2/3 Dominguez T. (Valorugby Emilia) 1/1; Hugo (Transvecta Calvisano) 5/5
Note: giornata nuvolosa, circa 4°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 700 .
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 1 ; Transvecta Calvisano 4
Player of the Match: Riccardo Brugnara (Transvecta Calvisano)