Il Valorugby inserisce in prima linea gli esperti Riccardo Brugnara e Nicolò D’Amico.
Doppio importante innesto in prima linea per il Valorugby Emilia. Dal Petrarca Padova, infatti, arrivano due esperti giocatori che vanno così a rinforzare il reparto degli “avanti” a disposizione di coach Marcello Violi.
Riccardo Brugnara e Nicolò D’Amico, entrambi piloni 31enni, da due anni in forza al Petrarca Padova (con uno Scudetto vinto nel 2024), a partire dalla stagione 2025/26 faranno parte del roster dei Diavoli.
Pilone sinistro nato a Mantova il 26 dicembre del 1993, Brugnara è cresciuto nel club della sua città prima di trasferirsi nel 2011 a Londra dove gioca con Leicester Tigers, Doncaster Knights e Loughborough University. Il ritorno in Italia lo vede dapprima protagonista a Rovigo (dal 2017 al 2019), quindi a Calvisano (2019-2023) e nelle ultime due stagioni a Padova con il Petrarca. Per lui anche esperienze come permit player nelle franchigie di Zebre e Benetton.
«Sono entusiasta e contento di far parte di questo progetto– le prime parole da “diavolo” di Brugnara – Le prime impressioni sono ottime. C’è un bellissimo gruppo, dedito ad impegnarsi con etica del lavoro e professionalità. Conosco bene alcuni dei ragazzi, Bigi e Casilio oltre a D’Amico. Credo ci siano i migliori presupposti per raggiungere gli obiettivi che si pone la società».
Da Padova, sponda Petrarca, arriva anche il nuovo pilone destro Nicolò D’Amico. Nato a Bologna il 20 ottobre 1993, D’Amico cresce rugbisticamente nel Vergato, giocando poi con Porretta Terme e Rugby Bologna. Il primo anno di Top10 lo vede indossare la maglia del San Donà. Successivamente gioca tre stagioni a Rovigo e altrettante a Calvisano prima di trasferirsi al Petrarca Padova con cui ha giocato le ultime due stagioni. Ha vestito anche la maglia della Nazionale Emergenti.
«Il Valorugby rispecchia al meglio le mie ambizioni di fare bene con spirito di rivalsa – commenta D’Amico – Ritrovo tanti ragazzi con cui ci siamo sfidati sui campi di tutta Italia ed è un piacere pensare di essere ora compagni di squadra. Il club è organizzatissimo, sembra di essere in una franchigia. Posso garantire ai miei compagni, alla società e ai tifosi che qui nessuno si tira indietro. Sono pronto a dare tutto me stesso per fare bene e farmi volere bene».