Coach Violi, Mastandrea e Cuoghi: “Non è finita, ce la possiamo fare”

Consapevolezza di aver tenuto testa a Viadana per 40 minuti, amarezza per il secondo tempo e il risultato. Fiducia, nonostante tutto, di poterla “ribaltare” tra una settimana.

Sono gli umori che si respirano negli spogliatoi del Valorugby dopo la sconfitta nella semifinale di andata dei play-off Scudetto.

“Abbiamo giocato probabilmente il miglior primo tempo della stagione – commenta coach Marcello Violi – Nel secondo tempo i ragazzi hanno accusato il colpo della meta presa a freddo e di quella successiva nata da una situazione di gioco un po’ casuale. Tra una settimana abbiamo una seconda chanche, è dura, ma non andremo di certo a Viadana per fare una comparsa. Lunedì voglio i ragazzi di nuovo carichi alla Canalina, col sorriso ma determinati a tenere l’atteggiamento giusto negli allenamenti in vista del ritorno”.

“Sono convinto che ce la possiamo giocare se teniamo la testa giusta – aggiunge Edoardo Mastandrea – Dobbiamo essere più attenti e precisi, entrare in campo tra una settimana con la grinta giusta e magari mettergli pressione fin dalle prime battute, poi si vedrà”.

Gli fa eco Andrea Cuoghi, uno dei migliori Diavoli in campo. “Peccato, avevamo preparato molto bene la partita con lo staff, e nel primo tempo abbiamo tenuto molto bene, applicando il piano partita. Nel secondo abbiamo perso un po’ in disciplina e nei punti di incontro, purtroppo due costanti in tutta la stagione. Non è ammissibile a questi livelli avere dieci minuti di black out, perché si pagano caro. Non sono imbattibili, si può fare. Siamo consapevoli di potercela fare, ma dobbiamo tirare fuori gli attributi e andare a battagliare a Viadana: non è finita, ce la metteremo tutta”.